FORMAZIONE
Sono Emanuele Calì, visual designer con una formazione in Nuove Tecnologie dell’Arte presso l’Accademia di Belle Arti di Brescia.
Il mio percorso nasce dall’incontro tra arti visive, video e linguaggi digitali, e si sviluppa attraverso la sperimentazione tra immagine, suono e narrazione.
Il mio percorso nasce dall’incontro tra arti visive, video e linguaggi digitali, e si sviluppa attraverso la sperimentazione tra immagine, suono e narrazione.
Durante gli studi ho approfondito strumenti, estetiche e linguaggi contemporanei con l'obiettivo di costruire un'identità visiva personale, che unisse ricerca concettuale e attenzione al dettaglio.
Il ruolo del visual designer, per me, non è solo tecnico, ma anche narrativo e sensibile alla complessità del messaggio.
Il ruolo del visual designer, per me, non è solo tecnico, ma anche narrativo e sensibile alla complessità del messaggio.
APPROCCIO CREATIVO
Mi appassiona costruire visioni ibride: progetti che uniscono concept visivi, direzione artistica e storytelling.
Ho un forte interesse per l’advertising culturale, l’audiovisivo e le forme comunicative non convenzionali, capaci di muoversi tra design, arte e narrazione.
Ho un forte interesse per l’advertising culturale, l’audiovisivo e le forme comunicative non convenzionali, capaci di muoversi tra design, arte e narrazione.
Cerco sempre di dare significato anche alle scelte più piccole: che si tratti di un suono, un’inquadratura o una palette, ogni elemento può portare un messaggio, evocare qualcosa, spingere a riflettere.
Mi interessa soprattutto trasmettere emozioni attraverso la forma e costruire esperienze che restino nella memoria visiva di chi guarda.
Mi interessa soprattutto trasmettere emozioni attraverso la forma e costruire esperienze che restino nella memoria visiva di chi guarda.
COSA CERCO OGGI
Sono una persona riflessiva, precisa e determinata, abituata a gestire processi creativi in autonomia, ma anche a collaborare in team multidisciplinari con apertura e ascolto.
Attualmente sono alla ricerca di esperienze in cui poter crescere come art director visivo, esplorando il rapporto tra estetica, concetto e comunicazione.
Sono particolarmente interessato a contesti editoriali, culturali e creativi, ma sono aperto a realtà diverse in cui ci sia spazio per visione, ricerca e sperimentazione.
Sono disponibile sia per collaborazioni in presenza che da remoto.
Sono particolarmente interessato a contesti editoriali, culturali e creativi, ma sono aperto a realtà diverse in cui ci sia spazio per visione, ricerca e sperimentazione.
Sono disponibile sia per collaborazioni in presenza che da remoto.